A Sheffield si avvicina la conclusione del primo turno del Campionato del Mondo. Al Crucible Theatre proseguono gli incontri e continuano a non mancare le emozioni. Nel match di giornata, Si Jiahui, semifinalista uscente, batte al decider con una grande serie il tre volte campione Mark Williams. Robert Milkins non gioca il suo miglior snooker, ma nonostante ciò, recupera e batte al decisivo Pang Junxu. Netto vantaggio al termine della prima sessione per Kyren Wilson e Mark Allen. Equilibrio nell’attesa sfida invece tra Ding Junhui e Jack Lisowski, come anche in quella tra Barry Hawkins e Ryan Day.

Giunta al termine la quarta giornata del Campionato del Mondo, torneo conclusivo della stagione 2023/2024. Sono adesso in dieci i giocatori ad aver conquistato un posto al secondo turno. Gli altri sei incontri d’esordio verranno completati invece nei prossimi due giorni. Concluse altre due sfide e iniziate altre tre, con la prima settimana che entra nel vivo. Continuano a non mancare le sorprese e a cadere le teste di serie, con ben sei qualificati che hanno battuto all’esordio chi aveva conquistato il posto di diritto grazie al ranking.

Nella sfida più appassionante del martedì, Si Jiahui riesce a sconfiggere il favorito Mark Williams, aggiudicandosi il match al frame decisivo. Il giocatore cinese aveva sorpreso tutti lo scorso anno, battendo Shaun Murphy all’esordio e raggiungendo una splendida semifinale, in cui era stato vicino a battere il futuro campione Luca Brecel. Il giocatore di stanza a Sheffield non ha avuto una stagione continua, nonostante qualche acuto (finale al German Masters). Il ventunenne era stato inoltre a un passo dall’eliminazione nel torneo di qualificazione, indietro 9-7 contro Ben Mertens.

L’atmosfera di casa sembra però averlo aiutato, rifacendo vedere sprazzi del talento già visto in azione dodici mesi fa. Si chiude all’esordio il torneo del gallese, che veniva da un Tour Championship giocato ad alti livelli. Nulla da fare per il tre volte campione del mondo, che è venuto meno nella fase centrale della sfida. Williams ha però avuto parole d’elogio per il suo rivale, definendolo un futuro vincitore del titolo.

Il giocatore di Cwm ha subito avunto una chance per allungare sul 6-4, fallendo però una difficile imbucata e lasciando spazio all’avversario, che ha così pareggiato i conti. La situazione si è ripetuta identica nel secondo frame. Williams ha fallito l’ultima rossa al centro e Si ne a ancora approfittato per ritornare a condurre. Realizzando una serie da 61, il ventunenne di Shaoxing ha raddoppiato poi il vantaggio. Un altro break da 67 ha permesso al semifinalista uscente di vincere il terzo parziale consecutivo, dopo che Williams ha fallito un’occasione di andare in steal.

Al rientro dalla pausa, il gallese ha vinto due parziali consecutivi e si è così rimesso in gioco. Nonostante questo tentantivo, è stato il cinese a vincere il diciassettesimo e a portarsi a un frame dal successo con tre da giocare. Qui il tre volte campione del mondo ha probabilmente trovato lo spunto migliore del match. Con due frame giocati alla perfezione e un break da 51, la sfida è andata al decider. Qui un errore al centro dell’ex-numero uno al mondo ha lanciato Si, che ha messo insieme una complessa e splendida serie da 77 per ritornare al secondo turno.

Robert Milkins si prende la sfida contro Pang Junxu, vincendo il decider. Il giocatore di Gloucester mette a segno un’altra rimonta al Campionato del Mondo, dopo quella dello scorso anno contro Joe Perry. In una sfida caratterizzata da tanti errori e giocata sotto standard da parte di entrambi, l’inglese alla fine è riuscito a recuperare dal 9-8. Occasione sicuramente sprecata per il cinese, che sembrava aver avuto per lunghi tratti il controllo della sfida. Quando necessario, il classe 2000 di Bozhou, non ha capitalizzato le occasioni avute. Nonostante qualche errore di troppo, l’esperienza del due volte vincitore di tornei full ranking ha fatto la differenza. Una bella serie da 76 e poi una rossa difficile al centro nel decisivo hanno garantito all’inglese un posto al secondo turno, dove affronterà David Gilbert.

Kyren Wilson ha dominato in lungo e largo nella sfida contro Dominic Dale, chiudendo avanti con un netto 8-1. Il giocatore di Kettering, già finalista nel 2020, ha cominciato nel migliore dei modi possibile il proprio torneo, provando a riscattarsi all’ultimo appuntamento dopo una stagione non sempre brillante. Poco da fare per il gallese d’adozione, ritornato a disputare un match al Crucible a distanza di dieci anni, diventando il più anziano a superare le qualificazioni da quando ci riuscì un certo Steve Davis nel 2010. Il nativo di Coventry ha vinto un solo parziale, siglando tra l’altro un centone (120). Molto più solida la prestazione dell’inglese, che ha trovato continuità e qualità nel gioco di serie. Break da 52, 75, 96, 50, 77, 73 e un best da 123 hanno aiutato il numero 12 al mondo a mettere già un piede al secondo turno.

Anche Mark Allen parte in maniera convincente nella sfida contro Robbie Williams, giocatore di classifica più bassa a qualificarsi quest’anno. Il mancino di Belfast, a differenza di Wilson, non ha dominato grazie ai break vincenti, ma come ormai da un po’ gli capita, ha fatto valere la propria attitudine pur senza riuscire a far valere il proprio gioco di serie. 7-2 il punteggio in favore del numero 3 al mondo, che curiosamente ha realizzato meno mezzi centoni dell’avversario. Il giocatore di Wallasey ha trovato sprazzi di qualità (suo l’unico centone della sessione), ma ha però subito la maggior solidità dell’avversario. Allen ha vinto per due volte tre frame consecutivi, portando così il match dalla sua. Occhio a non sottovalutare il nordirlandese per una chance iridata, nonostante alcuni alti e bassi di rendimento rispetto a quanto visto nella precedente stagione.

Jack Lisowski chiude avanti di stretta misura uno degli incontri più attesi, quello che lo vede opposto al numero uno di Cina Ding Junhui. In una partita in cui di certo non è mancata la qualità, è il mancino di Cheltenham che ripartirà dal 5-4. Tutto ancora in bilico dunque in un match che non ha di certo deluso le aspettative fino ad ora. Ding ha cominciato subito con break vincenti da 127 e 60, mentre Lisowski ha risposto prontamente con serie da 71 e 91. L’ex-numero uno al mondo ha messo a referto altri due contributi di livello (98, 90), ma è stato il sei volte finalista in tornei full ranking a piazzare l’allungo nel finale, vincendo gli ultimi due parziali della sessione con break da 69 e 67.

Stesso risultato anche nella sfida che vede opposti Ryan Day e Barry Hawkins, con il gallese avanti di un solo frame. Nello scontro tra due giocatori esperti, il gallese sembrava aver trovato una marcia in più per portare dalla sua l’ago della bilancia, prima di subire la rimonta del mancino di Ditton nel finale. Il finalista dell’edizione 2013 del Campionato del Mondo aveva trovato un buon momento nelle prime fasi, passando a condurre 2-1 con break consecutivi da 108 e 66. Il giocatore di Pontycymer però ha piazzato un importante allungo con quattro frame consecutivi, realizzando come best break una serie da 110. Nel finale, quando l’inerzia sembrava dalla parte dell’ex-numero 6 al mondo, Hawkins ha fatto valere la propria classe, accorciando le distanze al minimo possibile e chiudendo con un break da 93.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Campionato del Mondo

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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